Einstein, le api e il miele dei monti Sibillini

Il miele “cibo degli dei”, è forse l’alimento più naturale che esista in quanto prodotto interamente dalle api a partire dal nettare dei fiori.

Eccomi qua con il mio amico Filippo Colibazzi, uno dei migliori produttori di miele dei Sibillini. Prodotto veramente puro e straordinario 😉

Le api rappresentano un indicatore ambientale straordinariamente sensibile.
Le api non apprezzano ad esempio i campi Ogm, li evitano accuratamente e a quanto pare trasmettono messaggi di allarme anche alle loro compagne che non hanno ancora sorvolato coltivazioni transgeniche. Ma che fossero gravemente minacciate anche dalle onde elettromagnetiche dei nostri cellulari è una spiacevole novità, annunciata da alcuni studiosi tedeschi dell’Università di Landau: gli insetti, secondo le loro ricerche, rifiutano di rientrare negli alveari se nei paraggi vengono piazzati ripetitori o congegni elettromagnetici. Il loro sistema di «navigazione» ne verrebbe sconvolto, al punto che non riuscirebbero più a ritrovare la strada per le arnie.

Quando le api scompariranno, all’uomo resteranno solo 4 anni di vita

(Albert Einstein)

Quel che preoccupa è la moria di api che negli ultimi anni, dati alla mano, sarebbe aumentata in maniera esponenziale 🙁

L’importanza dell’impollinazione è incommensurabile per l’ecosistema: senza api centinaia di piante scomparirebbero.

A seconda del fiore da cui il nettare proviene il miele assume colorazione, caratteristiche, sapore e nomi diversi; per questo troviamo, nel Parco dei monti Sibillini, miele di acacia, di castagno e di millefiori.  Per ottenere un miele di qualità sono elementi necessari un ambiente incontaminato ed abbondanti fioriture spontanee. Il miele è un po’ lo specchio di questo territorio, di cui rappresenta i vasti altipiani ricchi di leguminose foraggere e il clima dolce, nel periodo primavera-estate, che consente fioriture prolungate.

Le proprietà: il miele è una vera e propria miniera di minerali, come zinco, magnesio, potassio, e vitamine, come C, B6, B5, B2, B1. Ma soprattutto di zuccheri, tra i quali glucosio e fruttosio, aminoacidi essenziali, steroidi e antibatterici. Il miele aiuta a recuperare la salute e la forza, produce un effetto rilassante del sistema nervoso, è utile nei casi di insonnia originati da problemi digestivi,  produce un effetto tonico sul cuore, stimola la circolazione sanguigna, cura la dissenteria, allevia la tosse e la laringite, è apprezzato contro il catarro, le infezioni bronchiali, è raccomandato per i dolori epatici, è stimolante, attenua il mal di testa, calma il mal di stomaco e gli vengono altresì riconosciute proprietà emollienti, febbrifughe, sedative, diuretiche, antianemiche.

Comments

  1. pietro spinozzi says:

    ma pure alle api sei andato a rompere le scatole?????????????????

    by samanta

    com è su miele ? fa bè per lù raffredore!!!!!!

  2. Uhei Samanta!
    Il miele è ottimo naturalmente, anche per il raffreddore 😉
    Mhmm… forse però nel tuo caso il miele non risolve… il tuo è un fatto che viene dalla psiche… ah ah ah 😀

  3. pietro spinozzi says:

    la riflessione sul raffreddore e’ di pietro e ho detto tutto
    la mia era invece una semplice ma oggettiva domanda …..ma noto che non mi hai dato risposta……per cui la riformulo

    ciao ciao e buon divertimento a Capri !

Speak Your Mind

*